Con "Il piano di Chopin" si chiude venerdì 27 maggio la Stagione Concertistica Classica di Primavera organizzata dall'Ente Musicale di Nuoro. A dare l'arrivederci alla serie di concerti ci sarà Gian Maria Bonino con un recital che propone, su un pianoforte storico, l'integrale degli studi di Chopin nell'Auditorium dell'Isre alle 20:30. Un'occasione quasi unica per sentire, nella stessa sera, un repertorio che solo in pochissime occasioni viene eseguito in maniera completa.
Dopo i più brillanti artisti europei, i giovani talenti italiani e un grande nome del teatro nazionale come Ugo Pagliai, la rassegna dell'Ente Musicale, diretta ancora una volta da Maurizio Moretti, arriva così all'ultimo appuntamento con un ottimo professionista del pianoforte: fin dal diploma negli anni Ottanta, Bonino ha tenuto concerti in tutta Europa e oggi suona anche con i Virtuosen dei Berliner Philarmoniker, oltre ad essere richiesto per esibizioni negli Stati Uniti sia come solista che in formazioni cameristiche. La chicca del concerto, poi, è tutta nello strumento su cui Bonino si esibirà venerdì: un pianoforte Broadwood del 1845, appartenuto a uno dei pochissimi allievi che Chopin abbia avuto in Inghilterra. Secondo le tesi più accreditate lo strumento (molto simile a quello che aveva lo stesso Chopin) è stato suonato anche dal grande compositore durante le lezioni. E questo pregiato pezzo di storia sarà al centro dell'esecuzione integrale degli studi di Chopin, una scelta che rende la serata un evento irripetibile per il pubblico sardo.
Nel frattempo sono già in moto i preparativi per la Stagione Autunnale, che partirà con un evento stellare: la “European Liszt Night”, in cui si esibiranno i tre vincitori dei più prestigiosi concorsi dedicati alla musica di Liszt. La città di Nuoro ospiterà, insieme con Roma e Venezia, i tre vincitori delle competizioni di Weimar, Utrecht e Budapest, considerate fra le più complesse nel loro campo. La “European Liszt Night”, a ottobre, li vedrà impegnati, tutti nella stessa sera, in un recital di quaranta minuti a testa, per uno spettacolo che sarà una sorta di finestra aperta sul futuro del giovane pianismo mondiale.
La Stagione Classica è supportata dal contributo del MIBAC (Ministero per i Beni e le attività Culturali), della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Banco di Sardegna, del Comune di Nuoro e dalla collaborazione con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico.
In allegato il programma completo della stagione e un'immagine di G.M.Bonino con il pianoforte Broadwood.
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SCHEDE
GIAN MARIA BONINO pianoforte
Si è diplomato presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con L.Arcuri e presso il Conservatorio di Lucerna con il Maestro M. Horszowski. Si diploma in clavicembalo nel 1989 al Conservatorio di Genova con Alda Bellasich e nel 1999 ottiene il diploma in pianoforte al Conservatorio Superiore di Winterthur (CH). Sin da giovane si dedica all’attività artistica: ha suonato come solista in città italiane e all’estero, e in particolare al Conservatorio di Sydney, la Bosendorfer-Saal di Vienna, il Conservatorio di Mosca, e negli Stati Uniti, dove nel 1992 è terzo al concorso della Bach Society di Washington DC sulle “Variazioni Goldberg”. Si è esibito come solista in Festival internazionali: Lubiana, il Festival Suoni del Mediterraneo, le Floraisons Musicales di Chateauneuf-Du-Pape, l’Emilia Romagna Festival. Fondatore dal 2001 del gruppo “Camerata Mistà” e dei “Musici di Vivaldi”, insieme al violinista Glauco Bertagnin, tiene regolarmente concerti per importanti istituzioni; ha inciso con la casa Chant de Linos di Bruxelles, per la realizzazione del cd con il flautista Andrea Oliva (integrale sonate di Haendel), e con la casa Polhymnia di musica antica con il traversiere Luca Ripanti, per l’integrale delle sonate di Bach. Ha suonato con orchestre come la Filarmonica di Torino, l'Orchestra del Teatro alla Scala, i Pomeriggi Musicali di Milano e altri; con i flautisti S. Kudo, M. Larrieu, A. Oliva e i violoncellisti E. Bronzi, V. Ceccanti e M. Polidori, e con il quartetto d’archi Atheneum dei Berliner Philharmoniker, con cui ha suonato in prima assoluta esecuzioni di musica contemporanea per Radiotre Rai nel 2005 e al festival di musica contemporanea di Cincinnati (Usa). Suona anche con i Virtuosen dei Berliner Philharmoniker, la Philharmonische Kamerata Berlin e con l’oboista Albrecht Mayer al festival di Lucerna e al Rheingau festival. Ha suonato come solista presso la Philharmonie di Berlino per l’apertura della stagione 2007/2008 di musica da Camera.