Dopo avere portato in Sardegna i grandi protagonisti europei della classica, l'Ente Musicale di Nuoro dà il via a un rush finale di tre appuntamenti, lungo tutto il mese di maggio, dedicati interamente all'Italia. La Stagione Classica riparte con il duo clarinetto e pianoforte di Federico Paci e Maria Cecilia Curti (il 13 maggio all'Auditorium dell'Istituto Regionale Etnografico) per poi ospitare Ugo Pagliai, impegnato a recitare le poesie di Pablo Neruda, Federico Garcia Lorca e Jorge Luis Borges (il 21 maggio al Teatro Eliseo), e concludere con il pianista Gian Maria Bonino (il 27 maggio all'Auditorium).
Il concerto di venerdì 13, che come sempre avrà inizio alle 20:30, mette insieme due musicisti di generazioni e origini diverse. Federico Paci è uno dei clarinettisti più stimati del panorama italiano: pur essendo stato sempre immerso nel repertorio cameristico, ha lavorato anche con Ennio Morricone, esplorando ambiti sonori differenti. La passione per le colonne sonore tuttavia puntella la sua carriera, dato che qualche tempo fa Paci ha pubblicato un disco incentrato sulle musiche di Nino Rota. Ad accompagnarlo, in un programma che abbraccia Schumann e Poulenc, c'è Maria Cecilia Curti, giovane pianista cresciuta nelle aule del conservatorio di Cagliari.
Tutt'altro repertorio sarà quello scelto da un grande del teatro come Ugo Pagliai, protagonista di questa edizione della Stagione Classica con “Saprai che t’amo e che non t’amo” (il 21 maggio), uno spettacolo che in ogni occasione si rinnova: insieme a Giuseppe Nova al flauto e Giorgio Costa al pianoforte, l’attore sceglie di sera in sera quali poemi declamare, e su quali musiche, regalando al pubblico i versi di Neruda, Garcia Lorca e Jorge Luis Borges, sullo sfondo delle note di Chopin, Piazzolla e molti altri compositori.
La Stagione Classica di Primavera è diretta da Maurizio Moretti e supportata dal contributo del MIBAC (Ministero per i Beni e le attività Culturali), della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Banco di Sardegna, del Comune di Nuoro e dalla collaborazione con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico.
Tutti i concerti avranno inizio alle 20:30. I biglietti per i concerti sono in vendita a otto euro (ridotti: 4 euro), quelli per lo spettacolo del 21 maggio a 10 euro (ridotti: 5). Gli abbonamenti si possono acquistare a 40 euro (ridotto: 15).