In una assemblea che inizierà alle 10 nell’Aula Magna dell’ITIS Scano (Monserrato, via Cabras),
don Luigi Ciotti incontra gli studenti delle quinte classi dello stesso Istituto e le classi quarte
dell’ITIS Marconi di Cagliari il 15 aprile 2011. Una rappresentanza degli stessi alunni ha preso
parte alla manifestazione nazionale del 19 marzo a Potenza nella XVI Giornata della Memoria in
ricordo delle vittime delle mafie.
Durante l’incontro, coordinato dalla dirigente scolastica dello Scano, prof. Giovanna Licheri, Don
Ciotti discuterà con gli studenti sul tema L’impegno dei giovani contro le mafie, per costruire un
mondo più giusto.
“In fondo – dice il presidente di Libera – le mafie ci sono sempre state, ed ora sono plurali: tagli alla
scuola, degrado ambientale, offese alla cultura, corruzione. Negli angoli più remoti, ma pur sempre
all’interno della società, è sfacciatamente mafiosa la minaccia all’uguaglianza, ai diritti, al lavoro,
alla cultura e alla libera informazione. È una lotta a tutto campo: il potere mafioso va combattuto
quotidianamente, ovunque”.
Con questo incontro, che si realizza in collaborazione col CSV Sardegna Solidale, con l’ITIS
Scano e l’ITIS Marconi di Cagliari, Libera Sardegna intende rilanciare il ruolo della società
civile organizzata per contrastare logiche di illegalità e violenza. “I nostri giovani – sostiene Gian
Piero Farru, referente di Libera Sardegna – sono all’interno di un sistema globalizzato;
globalizzate sono quindi le nuove mafie che muovono ingenti capitali finanziari e nuovi mercati,
attraverso sottili manomissioni del sistema sociale, per trarre profitto e diffondere servilismo, già a
partire dall’età giovanile”.