Le donne appartenenti a zone rurali si scontrano con particolari difficoltà nello sviluppo del proprio profilo professionale e nell’accesso al mercato del lavoro. Ciò si deve anche, e soprattutto, alla scarsità di opportunità formative e occupazionali in aree spesso isolate e soggette a spopolamento. Ad aggravare tale fenomeno permangono forti barriere culturali che limitano l’accesso delle donne a particolari settori, professioni e mestieri considerati ancora come tipicamente maschili.
Con l’obiettivo di superare questo divario, nasce il progetto comunitario Equijobs, curato per l’Italia dall’Agenzia regionale per il Lavoro, che mira ad innalzare il numero di donne occupate in settori “ostili” nei confronti della presenza femminile, attraverso l’elaborazione di percorsi formativi che possano innalzare le competenze e facilitarne l’accesso al mercato del lavoro ed in particolare in quelle occupazioni dove la componente femminile è sottorappresentata.
Gli elementi caratterizzanti del progetto e il suo stato dell’arte saranno al centro del seminario “Equijobs: percorsi formativi per l’inserimento delle donne rurali in settori prevalentemente maschili”, che si svolgerà giovedì 7 maggio, ad Oristano in via Cagliari, presso la sala conferenza del Hospitalis Sancti Antoni, con inizio alle ore 9.
I lavori prenderanno il via con i saluti del sindaco di Oristano Angela Nonnis, cui seguirà l’intervento dell’assessore provinciale del Lavoro, Mario Matta.
Previsti quindi gli interventi di Luca Spissu, dell’Agenzia regionale per il Lavoro, e Alicia Garcia, dell’ Istituto spagnolo de Formaciòn Integral; si alterneranno poi Emanuela Atzori, sempre dell’Agenzia regionale per il Lavoro, Nikoletta Georgogianni, dell’Hellenic Regional Development Center e Jochen Eisold, in rappresentanza della Germania; sarà poi la volta del contributo di Jane Mägi Kuresaare Ametikol, dell’Estonia e di Mia Karlsson Minerva Stiftelsen, della Svezia.
Il tema della formazione e dell’informazione come strumento per il superamento del divario occupazionale sarà invece trattato da Lina Boe e Graziella Pinna, la prima dello IAL Sardegna, la seconda Consigliera di Parità della provincia di Oristano.
La voce delle donne delle imprese si sentirà alle 12 con gli interventi di Anna Maria Schirru (CIA – Ass. Donne in Campo), Mariangela Perra (Coldiretti Donne Imprese), Beatrice Venturi (Api Donna Regionale) e Rosanna Musu (CNA Impresa Donna).
A seguire, il racconto di alcune esperienze di successo con Gabriella Belloni, dell’Antica Dimora del Gruccione Albergo Diffuso, e con Elisabetta Falchi, dell’Azienda Agricola Falchi.