Un bilancio estremamente positivo sotto tutti i punti di vista e un arrivederci alla decima edizione pieno di fiducia per ulteriori passi avanti. Si è chiusa ieri a Macomer la 9^ Mostra del libro in Sardegna, una manifestazione all’insegna di scuola e cultura isolane.
Oltre 15mila visitatori nei 4 stand dell’area fieristica, tra appassionati e curiosi lettori di tutte le età, addetti ai lavori, ragazzini e bambini delle scuole, provenienti da tutta la Sardegna. Vendite di libri «più che soddisfacenti», a detta di editori e librai. Spettacoli di animazione ed esposizioni artistiche in tutti i sei giorni della Mostra. Quasi un centinaio di spettatori ogni sera per la rassegna ‘A cena con gli autori’. Sono solo alcuni dei dati che hanno caratterizzato la festa del libro e della lettura più importante della Sardegna. Un evento che da quest’anno in poi avrà nel mese di aprile la sua collocazione stabile nel panorama culturale non solo regionale.
«Nostro ambizioso proposito – ha affermato l’assessore comunale alla Cultura, Giovanni Biccai, primo sostenitore dell’evento – è allargare i confini della rassegna. La Sardegna è geograficamente il cuore del Mediterraneo, grazie a simili iniziative mira a diventare punto d’incontro per tutte le culture dei paesi bagnati da questo mare». In sintonia con lui il sindaco Riccardo Uda, che ha tracciato un resoconto dal punto di vista della città di Macomer: «Tutta la comunità ha risposto al meglio in questa settimana e tutta la città ha goduto di questo evento per l’ottima ricaduta economica. Chiusa con successo questa edizione, partiremo già da domani per organizzare la prossima e faremo tutto il possibile per istituzionalizzare l’appuntamento con le scuole».
A sottolineare la bontà dell’organizzazione anche altri numeri eccellenti, che hanno accompagnato tutti i sei giorni intensi di appuntamenti: 34 scuole provenienti da tutta l’Isola, 32 case editrici partecipanti, migliaia libri in esposizione e in vendita per tutti i gusti letterari. Per Luciana Uda, presidente dell’Alsi (Associazione librai sardi indipendenti): «La 9^ Mostra è stata caratterizzata da un’evidente ripresa grazie al lavoro di tutti e, soprattutto, al grande afflusso di giovani. Siamo tornati allo splendore di qualche edizione fa. Il bilancio è più che positivo, per quanto concerne l’Alsi e per tutta la manifestazione». Soddisfatti anche gli editori. Le vendite sono aumentate così come la presenza dei visitatori nello stand dell’Aes (Associazione editori sardi). Il presidente dell’associazione Ivan Botticini si è unito al coro: «Un’edizione all’insegna della crescita sia come numero di visitatori, forse mai così presenti, sia come vendite. Siamo contenti delle tante novità proposte: la rassegna “Segnalibro”, gli incontri con gli autori e, soprattutto, “A cena con gli autori».
Il successo è stato poi garantito da ospiti di alto livello: Bepi Vigna, Paolo Pillonca, Manlio Brigaglia, Patrick Fogli, Maria Rosa Cutrufelli, Stefano Tassinari e i Mama Sabot, solo per citarne alcuni, sino all’exploit di sabato scorso con la “padrona” di casa Geppi Cucciari, evento nell’evento della Mostra. La buona riuscita degli spettacoli proposti non è stata solo una conquista, ma in qualche caso, un punto di partenza. In particolare, nella nona edizione è stato istituito il Concorso internazionale di fumetto, grazie alla collaborazione dello scrittore Bepi Vigna e del Centro internazionale del fumetto. Il concorso, intitolato a un grande artista macomerese, Ennio Zedda, pioniere dell’arte fumettistica, diverrà appuntamento fisso nella Mostra del libro. Ma non è tutto. Anche l’esposizione di pittura estemporanea dal titolo ‘I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro’ (citazione di Carlos Ruiz Zafon) ha riscosso un ottimo risultato. Ieri per i pittori è stato il giorno dei riconoscimenti: il primo premio è andato a Piermario Laddomata di Sassari. Secondo posto per Antonio Milleddu di Selargius, terzo per Enzo Tanda e quarto per Maria Antonietta Carta. Per i trenta artisti che hanno esposto i loro quadri, apprezzamenti e applausi dal pubblico. «La rassegna – ha annunciato l’assessore Biccai - sarà un fiore all’occhiello delle prossime edizioni della Mostra».
La mostra del libro dà l’arrivederci. Tutti gli organizzatori, durante la giornata di presentazione, avevano più volte ribadito che sarebbe stata un’edizione all’insegna dei giovani, così è stato. Si chiude un evento che ha messo in prima fila le scuole come «promotrici principali di educazione alla lettura, base della formazione socio-culturale di una persona», per ricordare le parole di Lucia Baire, assessore regionale della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, pronunciate in occasione dell’inaugurazione della manifestazione.
«Ringraziamo – è stato il saluto finale del sindaco Uda – chiunque abbia collaborato, in qualsiasi modo, alla realizzazione di questo splendido evento e diamo appuntamento alla decima edizione, che avrà uno spazio ancora maggiore nel panorama culturale regionale, nazionale e internazionale»