Dopo anni di abbandono, da qualche settimana per le vie della città si è scatenato un forsennato attivismo. Si tappano buche, si sollevano pozzetti, si asfaltano vicoli, si arrotondano incroci, si rifà la toponomastica, si verniciano le strisce, …
Non che ciò non sia bene, s’intende. Ciò che i più si domandano, piuttosto, è: il sindaco e l’assessore, sono loro i veri vincitori dei 100milionidieuro? E hanno deciso con quei soldi di beneficare la popolazione che li ha benevolmente sopportati in questi lunghi anni?
Oppure, una minoranza interpreta la cosa in questo modo: nella prossima primavera ci saranno le elezioni regionali. Sindaco e assessore stanno già asfaltando le strade per rendersi più agevole il trasferimento verso Cagliari, svolgendo nel contempo un’abile attività di captatio benevolentiae.
Comunque sia, al di là di queste cattiverie, che non condividiamo, godiamoci, finché durano, i vantaggi che ce ne derivano.
Poi, magari, il voto possiamo anche non darglielo.