Compare in questi giorni
nelle librerie il nuovo romanzo del nostro collaboratore Mario Corda, dal titolo
CORRADO - L'incredibile storia del giudice Carnevale.
In attesa di una compiuta recensione, che in un futuro prossimo non
mancherà nelle nostre pagine on line, riproduciamo intanto la presentazione
che, nel primo risvolto di copertina, ne fa l'Editore cagliaritano Zonza:
"Una storia vera. Una storia italiana. Un caso di accanimento giudiziario contro un uomo, carte alla mano, ingiustamente accusato di collusione con la camorra e la mafia. Quella che Mario Corda ripercorre è una triste vicenda, che ha come protagonista centrale e indiscusso quel Corrado Carnevale a più riprese identificato come un demone operante all'interno della macchina della giustizia italica. A metà strada tra il saggio biografico e l'opera di narrativa, Corrado - L'incredibile storia del giudice Carnevale, rappresenta una cartina di tornasole di quello che è stato, negli ultimi quindici anni, il vero terremoto che ha travolto la politica nazionale e, con essa, stravolto la società nella sua interezza. Prendendo spunto dal filone americano denominato law and literature movement, l'autore, da fine conoscitore dei meandri dei palazzi di Giustizia, si muove con passo sicuro descrivendo, in un crescendo di ipocrisia e falsità, la vicenda giudiziaria che ha interessato Corrado Carnevale. Vicenda che, dal lato umano, ha portato a conseguenze tragiche e strazianti. Sentenza dopo sentenza, il castello accusatorio, i processi intentati, gli innumerevoli dibattimenti, si dimostreranno per quel che sono: aria fritta. Una mostruosa macchinazione messa in piedi per rovinare un uomo dello Stato, un servitore indefesso della nazione. Alla fine la Giustizia - quella con l'iniziale maiuscola - trionfa sul giustizialismo, quel morbo pernicioso che sembra abbia intaccato una parte della magistratura. Ma a quale prezzo? L'autore si interroga, attraverso l'appassionante ricerca della verità da parte del protagonista, su quale aberrante conseguenza abbia prodotto questo insensato comportamento, ricordando che, tra le altre cose, il caso Carnevale non è l'unico. Nel contempo offre una panoramica sullo stato deprimente in cui versa l'organo preposto alla sicurezza dei cittadini, palesemente in deficit di cultura e preparazione. Raffinato e documentato, il libro di Mario Corda pone l'accento su un problema di scottante attualità, il rapporto tra l'uomo e lo ius, tra la politica e la magistratura, tra sudditanza psicologica - e ideologica - e volontà persecutoria.
AG.