Le immagini della disastrosa
riunione del G8 svoltasi a Genova nel luglio del 2001 hanno fatto il giro del
mondo. Sono state prodotte numerose ricostruzioni filmate di quelle tragiche
giornate. Chi le ha viste ha avuto a disposizione ampio materiale per
interpretare quelle immagini e giudicare i fatti accaduti.
Questo film che presentiamo integralmente è diverso. E’ interamente basato
sui materiali del processo contro 25 manifestanti accusati di devastazione e
saccheggio, reati contro l’ordine Pubblico che il codice penale punisce con
una pena che va dagli 8 ai 15 anni di reclusione.
E’ un film realizzato nel 2007 dalla segreteria del Genoa Social Forum e
quindi, come tale, è un lavoro che sta dalla parte della difesa dei
manifestanti. Il suo scopo - a nostro avviso pienamente raggiunto - è quello di
analizzare e mostrare in quale folle maniera è stato gestito da polizia,
carabinieri e guardia di finanza - nella più assoluta impunità dei
responsabili nazionali - l’ordine pubblico nel corso di una manifestazione
internazionale. La disorganizzazione, la mancanza di coordinamento,
l’interruzione dei contatti con gli organizzatori del corteo, l’approccio
unicamente e stupidamente militare, la voluta manifestazione di forza, una
sottesa ideologia ancora brutalmente fascista hanno fatto sì che le strade di
Genova si trasformassero in un campo di battaglia.
La capacità di gestire l’Ordine pubblico è qualcosa che trascende e deve
sempre anticipare il comportamento di quello che sul terreno si delinea come
l’avversario. Una buona gestione controlla la piazza in qualsiasi frangente.
Una cattiva gestione lascia spazio ai violenti a danno dei pacifici.
A Genova, nel 2001, le forze dell’ordine italiane si sono dimostrate non
all’altezza della situazione, professionalmente deboli ed impreparate e di
fatto degne di un Paese del Terzo mondo.
E’ questo che è accaduto.
E’ questo che non deve più accadere.
IL FILM su http://www.misteriditalia.it/#ordinepubblico
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