Sardegna, 9 novembre 2013. E' in corso a Tramatza l'incontro degli attivisti del Movimento 5 Stelle Sardegna, per analizzare e sintetizzare i punti del programma del MoVimento per le imminenti elezioni regionali.
Tra i vari punti in discussione:
1) Moralizzazione della vita pubblica, tagli alla casta e agli sprechi della pubblica amministrazione, stop alla lottizzazione della Sanità regionale;
2) Cemento zero in chiave di sviluppo sostenibile, ristrutturazione dei centri urbani esistenti, difesa dei piani paesistici regionali (PPR);
3) Potenziamento e sviluppo dell'integrazione socio-sanitaria e contestuale snellimento della normativa di settore;
4) Sovranità alimentare - è' inaccettabile che l'80% di quello che mangiamo venga importato - sovranità energetica (elaborazione di un piano energetico regionale pluriennale per la progressiva sostituzione delle fonti energetiche attuali con quelle alternative);
5) Incentivazione e sostegno alle piccole e medie imprese, soprattutto in settori strategici come quelli del turismo, dell'agricoltura e dei servizi;
6) Lotta alla povertà: inclusione sociale e disagio giovanile.
I lavori proseguono a ritmo serrato per arrivare a definire gli altri punti fondanti del programma (con particolare riferimento ai problemi dello sviluppo, del lavoro e dei trasporti) e che a breve saranno disponibili a tutti i cittadini Sardi. Le candidature saranno una naturale conseguenza di questo programma.
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