Hostis Hospes è un curioso progetto nato dall’estro della Carrus tra il 1999 e il 2000.
La particolarità sta nel fotografare le vetrine delle macellerie attraverso l’obiettivo fotografico o anche col solo supporto di un cellulare.
Come la stessa autrice degli scatti ci consiglia, il riferimento va in primo luogo alla protagonista del film “Colazione da Tiffany” Holly Golightly interpretato da Audrey Hepburn, che sistematicamente si fermava davanti alle gioiellose vetrine della famosa casa perché “la faceva stare bene”.
Allo stesso modo Cinzia Carrus fotografa le vetrine delle macellerie con l’occhio del passante che “sistematicamente” si ferma davanti a rose di maialetti e capretti e zampe di galline che fanno foggia delle loro carni, quasi fossero gioielli.
Hostis Hospes, ospite di uno spazio espositivo e allo stesso tempo straniero-straniato, li per il volere di Uomo che lo espone.
Le vetrine e i loro riflessi, rara l’immagine umana in questi scatti, solo volti che sembrano comporsi e staccarsi dai corpi originali degli animali esposti. Alcune delle immagini ricordano riti primordiali, fotogrammi urlanti, nebulose glabre.
Ciascuna delle opere in mostra, è caratterizzata da un titolo che lungi dal voler pretendere di definire le sembianze rappresentate, ma vuole aprire la strada dell’intuizione a tutte le possibili suggestioni.
Si consiglia vivamente una passeggiata tra le vetrine delle macellerie di Cinzia Carrus, si sa mai vi facciano sentire un po’ Holly .
Cinzia Carrus nasce a Oristano nel 1982.
Le sue opere fotografiche si articolano in cicli e sub-cicli, alcuni dei quali "Hostis Hospes", "Human Being, Time, Phobias" "Wings and other Utopias", "Images from Edessa" "Aleph-Zero", "Poisson n. 5", "Julee Cruise", "Postcards - Cartoline", "Golem (e)ME(a)T".
mostre e pubblicazioni recenti
2013
-"Fear", collettiva a cura di Askos Arte, Solarussa, Project Space AskosArte;
-"Fathers", collettiva a cura di Alice Rivagli e Askos Arte, Solarussa, Project Space AskosArte;
-"SUP(p)PERTIME", collettiva a cura di Alice Rivagli e Askos Arte, Marceddì, Museo del Mare;
-Pubblicazione intervista e alcune opere sulla rivista di Antispecismo e Filosofia "Asinus Novus", sul rapporto tra fotografia e animalità.
2012-2013
-"Niente mi pettina meglio del vento", collettiva itinerante a cura di Maria Jole Serreli e Francesca Fadda, promossa da ArtMeeting & Prometeo, Art Cafè London, ASAA, Agorà: Cagliari (Castello San Michele), Roma (Galleria Baccina 66), Firenze (BiblioteCaNova Isolotto), Pineto - Teramo (Villa Filiani).
2012
-"Ouròboros", mostra fotografica personale, Oristano, Spazio Libero;
-Pubblicazione opera "Hostis, Hospes (La Finestra di Ludwig)" sul numero unico della rivista "Le Bonhomme - Quaderni Democratici", AAVV, a cura di Ivan Pozzoni, Limina Mentis ed.;
-Pubblicazione opere "Agnus Dei" e "Opera al Rosso - Rubedo" sulla rivista di Antispecismo e Filosofia "Asinus Novus".
2011
-"Sans Débit", collettiva presentata dall'Associazione Culturale PecoraNera, a cura di Sandro Giordano, Oristano, Foro Boario
-"Nigredo, Albedo, Rubedo", mostra fotografica personale, all'interno della rassegna "Cinéma Mon Amour", presentata dall'Associazione Culturale Pecoranera e dal Cineclub oristanese, Oristano.
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Memento Arte Or (MAO)
Claudia Loi Desiree Spadafora
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