Ritorna venerdì 9 marzo la Stagione Classica dell'Ente Musicale di Nuoro, che quest’anno si estenderà fino al 18 maggio. Con due ensemble, altrettanti duetti e un recital, sono cinque i concerti in cartellone (stilato dal direttore artistico Maurizio Moretti). Tutti gli artisti si esibiranno nell’Auditorium del Museo Etnografico di Nuoro. Un luogo che si conferma la location di riferimento per le performance della Stagione Classica, organizzata con il contributo del Mibac, della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Banco di Sardegna, del Comune di Nuoro e in collaborazione con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico.
Anche in questa nuova edizione la Stagione Classica compie un piccolo viaggio intorno al mondo attraverso i talenti internazionali, con un’attenzione particolare ai paesi dell’Est Europa. La prima data, venerdì 9 marzo, parte dalla Serbia del pianista Dejan Sinadinovic, che ha sorpreso e incantato le platee negli ultimi anni. Si esibirà insieme con il Quartetto Meridies (Carmelo Andriani e Gennaro Minichiello al violino, Giuseppe Pascucci alla viola e Giovanna D’Amato al violoncello) sulle musiche di Brahms, compresa una pagina indimenticabile come quella del Quintetto in Fa minore.
Il 23 marzo sarà tempo di ammirare un altro fiore all’occhiello di questa rassegna, questa volta direttamente dalla Slovenia. Dopo il debutto alla Carnegie Hall di New York arriva a Nuoro l’Amael Piano Trio, che da undici anni unisce tre ottimi solisti come la pianista Tatjana Ognjanovic, la violinista Volodja Balžalorsky e il violoncellista Damir Hamidullin, capaci di portare tutta la loro forza interpretativa in questa apprezzata formazione cameristica.
Nella data centrale del 17 aprile saranno in scena semplicemente una donna e il suo pianoforte: riflettori puntati sulla giovane pianista lituana Julija Sadaunykaite, 24 anni e un talento evidente che le ha fatto vincere numerosi premi. Per il pubblico nuorese ha scelto di presentare musiche di Rachmaninov, Schumann e Beethoven.
Da una fresca vincitrice di concorsi a un pianista tanto affermato da stare dalla parte opposta, nella giuria di molte competizioni internazionali: Andrzej Pikul (in concerto il 4 maggio) non è solo tra i più rinomati della sua generazione. La sua fama di studioso si estende fino al Giappone, dove è stato invitato come docente. Oggi guida il dipartimento di pianoforte all’Accademia di musica di Cracovia, dove insegna dal 1982.
Per chiudere, un duo. La data finale della Stagione Primaverile, il 18 maggio, è affidata al violino di Michael Sussman e al pianoforte di Signe Bakke. Il violinista ha iniziato una carriera luminosa negli anni Settanta, vincendo premi e concorsi come continua a fare ancora oggi, e da qualche tempo il suo successo si unisce all’impegno: Sussman dedica molta parte del suo tempo ai giovani talenti sconosciuti, dando loro occasione di farsi ascoltare dal grande pubblico.
L’Ente Musicale di Nuoro continua a offrire uno sguardo ampio sullo stato attuale della musica classica, come spiega lo stesso direttore artistico: «È una stagione di grande respiro – dice Maurizio Moretti – dove si fondono ancora una volta influenze e estrazioni musicali fra le più diverse con l'unico intento di portare sulle scene nuoresi un panorama ampio di artisti e ensemble a conferma della grande qualità e della capacita' organizzativa dell'Ente Musicale di Nuoro».
Tutti i concerti avranno inizio alle 20.30. Gli abbonamenti sono disponibili a prezzo intero (40 euro) o ridotto (15 euro) mentre i biglietti per i singoli spettacoli sono in vendita a 8 euro (intero) o 4 euro (ridotto).