“Alghero veste vintage”, quattro giorni di laboratori-moda, sfilate, parties per riscoprire lo stile del secolo scorso che ha fatto scuola tra i maestri del fashion. Grazie alla collezione messa a disposizione da Giovanna Cellaura i festeggiamenti di San Michele avranno un angolo retrò dove - tra arredi anni cinquanta, vinili e libri di approfondimento sul made in Italy - abiti, scarpe e accessori dagli anni venti ai favolosi anni settanta racconteranno storia, cultura ed economia delle generazioni passate. La mostra sarà visitabile in Piazza Pino Piras fino a domenica 2 ottobre dalle 19 alle 22. Laboratori e attività collaterali permetteranno al pubblico di immergersi realmente negli anni rievocati dalla mostra. I visitatori saranno invitati a partecipare gratuitamente a dimostrazioni pratiche di pettinature e make-up d’epoca e riceveranno consigli pratici su rammendo e riparazioni dei propri capi in disuso. Domani, venerdì 30, alle 21.30 venti modelle sfileranno per presentare le collezioni estive, invernali e i capi di lingerie di Poiret, Givenchy, Chanel, Dior, Schiapparelli e Balenciaga. I cento capi, selezionati e adattati dall’art director Manuel Delogu, avranno come scenografia le automobili d’epoca messe a disposizione per la serata da David Filapizzo e Leonardo Muresu. Un’Alfa Romeo Giulia, color alfa romeo faggio del 1975, una Citroen DS Pallos color canna di fucile scuro dello stesso anno e una Fiat 1100 celestina dei primi anni sessanta. Questa sera alle 19 una presentazione estemporanea della grande sfilata di domani colorerà Piazza Sulis e Piazza Sventramento. Otto modelle e un maggiolone cabriolet nero degli anni settanta promuoveranno l’Alghero Veste Vintage per ricordare le gonne corte e le linee geometriche degli anni sessanta, i primi blue jeans e i bikini degli anni cinquanta e i copricapo sciccosi degli anni trenta. Una mostra che esibisce il bello senza tempo e l’accuratezza dei particolari che fanno dimenticare per qualche ora l’abbigliamento “fatto in serie” della vita moderna.