«Soloil 60% degli italiani usa gli occhiali da sole in estate, tutti gli altrisembrano poco interessati alla salute degli occhi». Cosí attacca unarticolo di Paola Trombetta su “Io Donna”, il femminile del Corriere dellaSera, riportando una indagine di una sedicente “Commissione Difesa Vista”che molto allarmatamente denuncia, nelle parole di Francesco Loperfido (sic)del Servizio di Oftalmologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano: «L’esposizione ai raggi solari […] può causare infiammazione della corneae favorire malattie degenerative come cataratta e maculopatie. […] Gliocchiali da sole sono indispensabili, anche quando il cielo è nuvoloso: l’80%delle radiazioni UV passa attraverso le nubi». L’invito è quindi quello di colmare la grande lacuna del 40% degliitaliani che ancora mostrano una qualche residuità di intelligenza, perconvincerli a correre súbito ai ripari, senza ovviamente recarsi presso lebancarelle dei cinesi per strada bensí dal proprio ottico di fiducia, che sapràconsigliare la giusta gradazione, il giusto colore, la giusta prolarizzazione, eil giusto suo guadagno dalla vendita di questi oggetti terribili, che già nel1928 il Dott. Bates aveva definitoletteralmente “ingiuriosi”.
Illettore mi perdonerà se uso questo spazio per dilungarmi ancora su questidisgustosi argomenti, ma è capitato che leggessi l’articolo di cui sopra dopoaver passato cinque magnifiche giornate all’aperto nelle fantastiche strutturericettive della “Tenuta Monte Volparo” in Umbria (www.montevolparo.com)dove l’Associazione Vista Perfetta (www.vistaperfetta.it)ha organizzato e svolto un Gruppo di Studio Residenziale per l’approfondimentodella Cura della Vista Imperfetta secondo i metodi naturali del Dott. Bates,sfruttando al massimo la possibilità di esercitarsi e riposarsi con letabelle di controllo di Snellen nella piú assoluta tranquillità e nella piúpiena luce del sole. Ebbene, abbiamo potuto constatare e verificareancóra una volta che la verità è direttamente contraria a quanto vienesostenuto dai propugnatori degli occhiali da sole: non soltanto l’occhiosi riposa e migliora la sua visione quando viene esposto alla luce naturale, manel fare ciò il benessere generale della persona viene di molto amplificato,grazie al contatto continuo con circostanze e situazioni piú naturali e lontaneda fatica, rumore e “stress” dovuti alla vita di città, con il trafficorumoroso, le scadenze pressanti, il pericoloso inquinamento, eccetera eccetera.
Isignori della “Commissione Difesa Vista” dovrebbero spiegarci perché – seil sole è cosí dannoso come loro sostengono – la visione della tabella diSnellen in piena luce migliora grandemente(1), consentendo di vedere,anche a chi ha portato occhiali per la miopia per trenta o quarant’anni, lariga dei venti piedi a venti piedi di distanza (cioè con vista normale) aocchio nudo, migliorando al contempo la propria capacità di ricordare lesingole lettere a occhi chiusi(2), e riuscendo anche a immaginare divedere i centri bianchi delle lettere quali
Madove vogliono arrivare questi professionisti della sventura, che non perdonooccasione per seminare il panico nella popolazione tentando di convincerla arifuggire il piú possibile dalla unica fonte di energia primaria senza la qualenulla sarebbe vivo sulla Terra, e cioè il sole? A cosa aspirano questisignori? A vedere sul naso del 100%della popolazione i loro begli occhialoni firmati, che gli garantiscono ilfatturato a scàpito della nostra salute? Non gli basta aver giàcondannato quel cospicuo 60% che di loro si è fidato e ha adottato questeprotezioni solo per verificare, nel tempo, che la radiazione solare naturale chein passato poteva essere ampiamente ben tollerata ora è fortemente fastidiosa,e l’occhio, abituatosi al buio, trova impossibile ogni tipo di condizioneluminosa che non sia la penombra, nella quale la visione è giocoforza piúscarsa?(4)
Giustodi recente ci è capitato di incrociare, camminando per la pubblica via, unagiovane neo-mamma ben imbacuccata nei suoi preziosi occhiali neri all’ultimamoda che spingeva il suo passeggino iper-tecnologico, di quelli con tre ruoteenormi di cui la prima, all’anteriore, addirittura sterzante, dove eraalloggiato un piccolissimo bimbo la caratteristica piú evidente del quale nonera il viso paffuto, i capelli fini e colorati o la pronta risata con lefossette sulle guance rosee, ma il suo bel paio di elegantissimi occhialettineri che gli donavano un’aria di sfida come se fosse stato un astronauta inprocinto di lanciarsi alla conquista di Marte. La improvvisa vista diquesto povero bambino ci ha procurato una distinta scossa che sentiamo attivaancóra adesso, dopo alcune settimane, e alla luce di quanto detto sopra queldispiacere diventa ancóra piú grande mentre pensiamo a quale disgraziatissimokarma o cattiva azione passata il malcapitato deve rendere omaggio per esserecostretto oggi a subire il grandissimo fastidio della privazione della normaleluce del sole. Che male potrà aver mai fatto quel piccolo bimbo permeritarsi questo? E sopra a tutto, potrà mai salvarsi da questo infametormento? Non è cómpito nostroaddentrarci oltre, non potendo fare altro che lasciare ai posteri una cosíardua sentenza.
Primadi terminare l’articolo desideriamo però fornire al lettore alcune sempliciindicazioni per debellare con fiducia e beneficio ogni dubbio qualsivogliariguardante la falsità delle preoccupazioni date dagli illustri professionistidel settore di cui sopra, elencando alcuni brevi appunti su come utilizzare laluce solare per la salute degli occhi.
La luce del sole è essenziale per la vista: senza luce non vi è visione.
Il buio è dannoso per la vista, e se la vista, che è il piú delicato deisensi, si danneggia, ciò significa che il benessere generale del corpo e dellamente è parimenti danneggiato; di conseguenza stare sempre al buio e inpenombra, al riparo dai raggi UV fisiologici è una ingiuria per l’essereumano, e andrebbe evitata con ogni mezzo.
Chi si è abituato al buio e alla penombra trova la luce del soleimprovvisamente disturbante e fonte di fastidio, ma la soluzione a questoproblema non può certo essere quella di difendersi al 100% dalla luce, inquanto tale rimedio sarebbe addirittura peggiore del male che si vuole curare.
Ri-abituarsialla piena luce del sole può essere un procedimento lento e da svolgere conla massima discrezione, ma è l’unica soluzione seria al dramma dellemaculopatie, delle infiammazioni della cornea, delle congiuntiviti, eccetera, edè un requisito essenziale per la pratica fruttifera della Cura della Vista comespiegata nel Sistema Bates™ (Metodo Bates Originale), dopo aver toltopermanentemente ogni tipo di occhiale.
L’obiettivo finale del “trattamento con il sole” (scoperto dal Dott. Bates)è la capacità di poter rimirare il sole a volontà in ogni condizione,senza subire alcun tipo di danno qualsivoglia ma al contrario verificando che lavisione, dopo questa pratica, ne viene ulteriormente beneficiata. Talecapacità può essere ottenuta esclusivamente mediante riposo mentale, e non contentativi o atti forzosi durante i quali ci si costringa a guardare il solecontrovoglia, con l’unico risultato di danneggiarsi la rétina e procurarsicosí inutili fastidi, sebbene temporanei.
Imparandogradualmente a guardare il sole a occhi aperti e verificando giorno pergiorno come questa pratica raffini la capacità visiva migliorandone sial’acutezza in piena luce che la sensibilità in penombra, chiunque di noi potràcosí effettuare una vera e propria opera di prevenzione e salvaguardia degliocchi dalle malattie degenerative che li affliggono, e cosí facendo le minaccemillantate sulla pericolosità di questa antica pratica millenaria svanirannonel nulla come tutte le altre falsità di fronte alla forte luce della verità.
Duesemplici strumenti aiutano il lettore in queste pratiche; essi sono la “LenteSolare” e lo “Specchio Solare”, la prima dettagliatamenteillustrata nelle pubblicazioni originali del Dott. Bates, a cui rimandiamo, ilsecondo una applicazione da lui solo accennata laddove consigliava di limitarsia osservare una riflessione del sole stesso su una superficie comoda invece diguardare in alto nel cielo se ciò dovesse procurare il benché minimo fastidio. In particolare, usare l’osservazione del sole quando esso è bassoall’orizzonte, e cioè all’alba e/o al tramonto, verificando súbito dopopochi minuti il livello di visione con una tabella di controllo di Snellen, èil metodo migliore per garantirsi il massimo successo senza alcun rischio dierrore, e farlo in posti da sogno come
NOTE
(1) È da scartare qui l’effetto dell’aumento della profondità di campo dovutoalla contrazione dell’iride, in quanto il miglioramento della visione davantialla tabella di controllo avviene a parità di condizioni luminose e inconseguenza del migliorato riposo mentale, ferme restando le condizioni delsistema ottico-diaframmatico dell’occhio.
(2) Si veda “Vista Perfetta Senza Occhiali — Bates” edito daJuppiter Consulting Publishing Company® e acquistabile su questo sito.
(3) ibidem.
(4) Al contrario, alcuni lettori hanno potuto constatare in diversi casigravi di miopie progressive superiori alle 15 diottrie, con diagnosticatamaculopatia e minaccia di cecità, la guarigione del fondo oculare danneggiatograzie alla cessazione dell’uso delle lenti correttive e alla rinnovataabitudine all’uso della piena luce solare nella vita di tutti i giorni. Purtroppo queste testimonianze non hanno alcun valore scientifico essendo basatesu casi aneddotici, per quanto certificati dagli sbalorditi professionisti delsettore che li hanno osservati, e devono essere intese qui come semplice stimoloper ulteriori approfondimenti, non avendo noi la possibilità di organizzare nédi finanziare studi di lungo periodo con numerosità statisticamente rilevantiper la “scienza” medica.
RishiGiovanni Gatti
Direttoredel sito SistemaBates.it
Direttore responsabile del periodico "il falco"
Responsabile delle edizioni della Casa Editrice "Juppiter ConsultingPublishing Company®"
Presidente della "Associazione Vista Perfetta (Perfect Sight Society)"
Maestro di Vista Perfetta e divulgatore planetario del Sistema Originale delDott. Bates per la sua Cura della Vista mediante Trattamento senza Occhiali
Fondatore e moderatore del gruppo di mutuo aiuto "Vista Perfetta: UnCammino Spirituale", primo e unico gruppo a livello mondiale dedicato alSistema Bates™ (metodo Bates originale)
Fondatore e moderatore del gruppo di mutuo aiuto in lingua inglese "PerfectSight", primo e unico gruppo a livello mondiale dedicato al Bates System (originalBates' Method)