Leggo la versione online della vostra rivista, inoltre tengo sott'occhio il forum sul sito del comune. Da Nuorese "emigrato" vorrei offrire un piccolo commento sulla discussione inerente P.zza Satta, con qualche piccola divagazione.
"Parole in libertà.
Vorrei un attimo divagare. Qualcuno ha letto l'articolo sul sito di Nuoro Oggi a
proposito dell'architettura a Nuoro? Qualcuno può fare un elenco dei monumenti
Nuoresi? Chi mi sa indicare qual'è il centro di Nuoro? Scusate ma sono 18 anni
che non vivo Nuoro, ho perso molti punti di riferimento. Ogni volta che vengo in
città mi chiedo se Nuoro sia viva. Si parla tanto di piazza Satta mi chiedo: é
una piazza di una Città, cuore pulsante e piena di vita o solo un fantastico
monumento da guardare ma non toccare? Monumento da preservare in cassaforte per
evitare che si consumi alla vista di noi comuni mortali. Non ho mai capito perché
sia sempre vuota, nascosta. Eppure é stata pensata con panchine ed ampi spazi
per percorrerla (volevo ricordare che sono le uniche panchine di Nuoro ancora
integre dopo anni). L'unico centro vitale della piazza è la scuola, il resto è
nulla. È vero che è pensata in quella cornice stupenda, purtroppo parliamo di
cornice, ma la vita che si svolgeva in quella cornice non c'è più. La piazza
di Nivola era pensata per essere viva e animata come era animato il centro di
qualunque paese sardo. Negli anni quella fantastica distesa di granito ha subito
numerosi sfreggi, ma quello più grande forse è che è stata privata della
vita. Il vero oltraggio è aver lasciato solo la cornice. Forse il modo migliore
per onorare Nivola e farla vivere. Il Man può essere una strada. Se si pensa
che a pochi metri ci sarebbe anche un Teatro! Qualcuno sa dirmi che fine ha
fatto il museo di Francesco Ciusa? Ancora nessuno a demolito la chiesa di San
Carlo? Ho 38 anni e non sono mai entrato alle Grazie Vecchie. Non ho mai capito
perché Nuoro è più famosa per le incompiute che per i suoi monumenti. Mi
correggo forse sono solo più visibili le incompiute che i suoi monumenti. La
casa di Grazia Deledda vive per conto suo, il museo etnografico via via si
rimpicciolisce, il museo speleologico-archeologico esiste ancora? Il comune
pensa ad altri musei e non a consolidare quelli esistenti. Vorrei che si
riflettesse, che si analizzassero le esigenze dei Nuoresi. Fare edifici per la
cultura é semplice, il difficile é farla entrare nelle ossa di tutti. Cultura
è anche concludere le incompiute ed evitare gli sprechi."
Cordiali Saluti
Davide