- Il debito totale del bilancio regionale è
stato ridotto, in 4 anni, di oltre 2400 milioni di euro.
- In Sardegna, nel 2004, si è arrivati a spendere l'esorbitante cifra di 340
milioni di euro per la formazione professionale.
- Nel 2004, la Regione Sardegna, enormemente indebitata, impiegava il 98%
delle risorse del proprio bilancio per le spese correnti, ovvero stipendi
del personale, locali ecc.,mentre ora questa percentuale è scesa al 65%:
ciò consente di investire il restante 35% nelle politiche sociali,
sanitarie, dell'istruzione ecc.
- Durante l'amministrazione Soru le auto blu della Regione sono passate da 750
a 50.
- L'amministrazione Soru ha eliminato circa 1000 posti di sottogoverno negli
enti pubblici, tra cui, ad esempio, le Comunità Montane: non a caso, Soru è
uno dei pochi uomini politici elogiati dal libro "La Casta".
- Il 28 aprile 2006, per la prima volta nella storia, la Giunta ha adottato una
delibera in lingua sarda.
- Grazie alla vittoriosa vertenza entrate condotta dalla Giunta Soru,
l'ammontare delle entrate regionali è cresciuto, nel periodo 2007-2009, di 458
milioni di euro. Si trattava di denaro di spettanza della Sardegna ma che lo
Stato tratteneva, inspiegabilmente, a Roma; Soru è riuscito a restituire alla
Sardegna queste somme.
- Per evitare conflitti di interessi, Soru ha ceduto le proprie azioni
Tiscali e Unità al prof. Racugno, illustre studioso e persona di specchiata
moralità e indipendenza, che le gestirà senza che Soru possa intervenire in
alcun modo. La Sardegna è la prima Regione italiana ad aver disciplinato questa
materia.
- La connessione veloce a internet serviva, nel 2004, solo il 24% dei comuni
sardi mentre, nel 2009, la Regione Sardegna sarà la prima, in Italia, a servire
il 100% dei Comuni.
- La Regione, per la prima volta, ha destinato un finanziamento di 6 milioni di
euro affinché le categorie più deboli venissero sostenute nel pagamento del
canone d'affitto.
- La Regione ha finanziato oltre 1000 richieste per l'acquisto della prima casa.
- L'ex Cartiera di Arbatax, con il contributo della Regione, è stata
trasformata in un polo nautico di eccellenza per la costruzione di imbarcazioni,
con la previsione di più di 700 assunzioni.
- Grazie alla legge regionale n. 6/2008 il costo dell'acqua per usi irrigui è
diminuito del 65%.
- Secondo i dati Istat gli occupati in Sardegna sono passati dai 575.000 del
primo trimestre 2004 ai 633.000 del secondo trimestre 2008.
- Ugo Cappellacci, figlio del commercialista di Berlusconi, non è, come
vorrebbero far credere, una novità della politica regionale. E' stato assessore
al Bilancio ai tempi della giunta Masala, anni 2003-2004: ovvero
l'amministrazione di centrodestra che ha portato il bilancio regionale (di cui
proprio lui era responsabile) alla drammatica situazione di indebitamento di cui
si è detto. Lo stesso Masala è stato condannato dalla Corte dei Conti a
rimborsare 470.000 euro (La Nuova Sardegna, 16 giugno 2008).
- Cappellacci è poi diventato assessore al bilancio del Comune di Cagliari:
anche qui, con risultati pessimi che hanno condotto le casse comunali ad una
situazione disastrosa.
- Silvio Berlusconi, che a parole si definisce "un nostro
concittadino", non ha nominato alcun ministro né sottosegretario sardo
(salvo Giuseppe Cossiga).
- Nei giorni dell'alluvione di Capoterra non ha inviato alcun messaggio di
cordoglio; nè ha evitato che la sua maggioranza si opponesse all'aumento,
proposto da alcuni parlamentari sardi, dei fondi per gli sfollati;
- ha provato a spostare la sede del G8, già prescelta, da La Maddalena a
Napoli; ha fatto eleggere nelle liste bloccate sarde 5 parlamentari non
sardi primo fra tutti Luca Barbareschi, che non ha detto una sola parola per la
situazione del Petrolchimico di Porto Torres!).
- Non ha ancora concesso i fondi per la Sassari-Olbia, cercando di dirottarli su
opere legate all'EXPO del 2015 o su infrastrutture del Nord-Est.
- Il Sindaco di Cagliari, Emilio Floris, ha bloccato l'Accordo di Programma,
sottoscritto con la Regione, con cui si stanziavano circa 210 milioni di euro
per la città capoluogo;
- denaro col quale, tra le altre cose, l'amministrazione Soru intendeva
ricostruire il quartiere di S. Elia e creare un campus universitario con 1000
posti letto in Viale La Playa. Floris ha impedito che ciò avvenisse.
- Paolo Maninchedda è uno degli artefici dell'alleanza tra il suo nuovo
partito, il psd'Az, e il centrodestra. Ma, nel 2004, lo stesso Maninchedda
si candidò a sostegno dello schieramento di Soru, nelle cui file venne
eletto.
- L'Unione Sarda e Videolina, in 5 anni, non hanno mai concesso un'intervista a
Renato Soru: il Presidente della Regione, intervistato da tutti i più mportanti
giornali e televisioni del nostro Paese, non ha avuto spazio sulla principale
emittente locale regionale né sul più importante quotidiano sardo. La ragione
è semplice: l'editore di Unione Sarda e Videolina, Sergio Zuncheddu, molto
vicino a Berlusconi, si è visto bloccare sontuosi progetti immobiliari
sul suolo sardo a causa della legge salvacoste.
Questo schema mette a confronto le politiche del centrodestra con quelle
attuate, in questi 5 anni, da Renato Soru e dalla sua maggioranza in quattro
settori cruciali quali sanità, istruzione, ambiente e trasporti.
LE POLITICHE DI SORU E QUELLE DEL CENTRODESTRA
SANITA'
SORU Sanità
- Senza l'imposizione di alcun ticket, il sistema sanitario pubblico sardo, che
nel 2004 soffriva di ingenti debiti, è stato risanato;
- ora la Sardegna è una delle poche regioni italiane con i conti in equilibrio.
Ciò ha permesso enormi investimenti, raddoppiati rispetto agli anni del
centrodestra; dopo 20 anni in cui si parlava continuamente di chiusure, sono in
costruzione o progettazione 5 nuovi ospedali;
- i piani personalizzati per persone disabili sono passati da circa 5 mila nel
2004 a quasi 20mila nel 2008.
BERLUSCON
BERLUSCONI Sanità
- Sanità? Il centrodestra non ha una medesima idea della sanità pubblica.
- Silvio Berlusconi, che ispira la politica dei suoi colleghi di partito sardi,
ha proposto, anziché di rendere virtuosa la spesa, di privatizzare gli ospedali
pubblici in difficoltà (La Stampa.it, 29 settembre 2008). Questa è
un'idea che va contro i principi sanciti dalla Costituzione, la quale afferma
che "La Repubblica garantisce cure gratuite agli indigenti" (art. 32).
Smobilitare la sanità pubblica significa ledere questo principio a favore dei
profitti delle cliniche private.
ISTRUZIONE
SORU - Istruzione
- La Giunta-Soru ha attuato un piano di sostegno agli studenti di proporzioni
mai viste nella storia dell'autonomia sarda.
- 500 euro al mese per gli universitari meritevoli, oltre all'aumento del numero
delle borse di studio per non abbienti;
- progetto Master and Back per consentire ai giovani laureati di fare esperienze
di formazione all'estero con contributi regionali di migliaia di euro mensili;
- assegni fitto casa per gli studenti fuori sede;
- stanziamento di fondi cospicui per la ricerca;
- progetto Sardinia Speaks English per l'insegnamento gratuito della lingua
inglese alla cittadinanza.
BERLUSCONI - Istruzione
- Con la c.d. "riforma Gelmini", il Governo Berlusconi ha operato un
enorme taglio di risorse alla scuola e all'università pubblica. Il tutto a
vantaggio degli istituti privati, frequentati per lo più da alunni provenienti
da famiglie benestanti, che non sono stati toccati dai cruciali quali sanità,
istruzione, ambiente e trasporti.
AMBIENTE
SORU - Ambiente -
- La Giunta- Soru ha fatto della tutela dell'ambiente il cavallo di battaglia
della propria politica. Sono state bloccate le speculazioni da tempo in atto
sulle coste; queste iniziative hanno portato alla nomina di Soru da parte dell'Onu
ad "ambasciatore delle coste".
- La percentuale di raccolta differenziata è passata in questi 5 anni da un
misero 5% a un eccellente 40%, quasi dimezzando la quantità di rifiuti in
discarica.
- L'impegno della Regione nella lotta agli incendi ha portato la Sardegna al
primo posto per rapidità di intervento e capacità di estinzione degli incendi
boschivi.
BERLUSCONI - Ambiente
- Berlusconi dà l'impressione di interessarsi delle coste sarde solamente per
quanto riguarda i propri interessi personali.La fortissima opposizione del
suo partito alla legge salva-coste derivava anche dal fatto che la nuova
normativa ha bloccato i progetti riguardanti Costa Turchese e la fascia intorno
a Capo Ceraso, di fronte all'isola di Tavolara, dove la famiglia Berlusconi
intendeva costruire ville e alberghi su 500 ettari e un porto turistico per
duemila imbarcazioni (fonte: Corriere della Sera, 7 settembre 2006).
- Ben noto è il vergognoso condono edilizio varato nel 2003 dal Governo
Berlusconi, che in Sardegna ha riguardato 17mila edifici costruiti
abusivamente a partire dal 1993 (Fonte: L' Unione Sarda, 14 settembre
2003).
- Ugo Cappellacci è stato un fiero sostenitore del referendum, tenutosi il 5
ottobre 2008 e miseramente fallito, per l'abrogazione della legge salvacoste
(costo del referendum 10 milioni di Euro).
TRASPORTI
- SORU - Trasporti
- Grazie alle politiche della Giunta Soru si sono quadruplicati i passeggeri dei
voli aerei a basso costo, il che ha contribuito a consentire nel 2008, per la
prima volta, che negli aeroporti sardi si superasse il muro dei 6 milioni
di passeggeri; con evidenti benefici per il turismo.
- È stato varato un programma di nvestimenti per l'acquisto di 540
autobus a.r.s.t., azienda sull'orlo del fallimento nel 2004;
- è stata inaugurata la metropolitana di superficie a Cagliari e Sassari. Entro
2 anni, dopo il primo viaggio di prova svoltosi l'anno scorso, sarà possibile
spostarsi in treno da Cagliari a Sassari in sole 2 ore.
- Sono stati investiti 1600 milioni di euro per la strada 131, 450 milioni per
la Sassari-Olbia e 90 milioni per la 554.
- La giunta guidata da Renato Soru si è battuta, in questi anni, per abolire la
situazione di monopolio della compagnia di navigazione Tirrenia, che riceve
un'enorme quantità di finanziamenti pubblici.
BERLUSCONI Trasporti
- Il ministro dei Trasporti del Governo Berlusconi,Altero Matteoli, il 7
novembre 2008 faceva sapere che "il Governo avanzerà una richiesta di
proroga dell'attuale convenzione" con la Tirrenia, per poi attuarne la
privatizzazione (La Repubblica, 7 novembre 2008). La convenzione sarebbe,
altrimenti, scaduta nel 2008.
- La fine della convenzione con la Tirrenia è uno dei punti dell'incredibile
accordo tra il Psd'Az e il PdL, uno dei punti programmatici del Centro Sinistra.