"Mi sembra incredibile che il candidato della destra alla presidenza della Regione non sappia che esiste già un bonus non di 5mila, ma di 12mila euro quale dote che i disoccupati, i cassa integrati ed i lavoratori in mobilità, portano all'impresa che li assume, oppure possono utilizzare essi stessi per creare la propria impresa". Lo ha dichiarato l'assessore regionale del Lavoro, Romina Congera, che ha poi precisato che "si tratta del progetto "PARI", realizzato a livello nazionale e che la regione cofinanzia già con 5mila euro per lavoratore e che ha favorito l'assunzione di 305 lavoratori, dato non definitivo in quanto i bandi si sono chiusi il 23 gennaio. Soltanto chi conosce poco o nulla di quello che succede in Sardegna può promettere qualcosa in meno rispetto a quanto già non si faccia …" "Inoltre – precisa l'esponente dell'Esecutivo regionale - ci sono già misure che prevedono bonus per il lavoratore, sia come "dote" da portare all'impresa, sia come borsa per la ricerca attiva del lavoro. Sono interventi previsti dalla giunta, inseriti nel piano proposto alla Conferenza per l'occupazione e finanziati dall'art.6 dell'ultima legge finanziaria". "Quindi – aggiunge Congera - il candidato della destra non inventa nulla di nuovo. Si impegni piuttosto a mantenere gli stessi livelli di finanziamento nel suo programma, appena decide di renderlo noto ai cittadini" "Infine – conclude l'assessore regionale del Lavoro - per quanto riguarda i presunti 40mila posti di lavoro in più che potrebbero crearsi grazie al mini bonus da 5mila euro, un vero insulto all'intelligenza di lavoratori e imprenditori, francamente credo che sia la dimostrazione di qualche difficoltà nel far di conto del candidato della destra, per il resto già abbondantemente dimostrata sia nella precedente legislatura, sia dalla scarsa dimestichezza con i dati Istat."