Questa mattina durante i lavori del Consiglio regionale della Sardegna, impegnato nella discussione della legge urbanistica, è stato raccolto l'appello di Pierangela Abis, Presidente del Centro Culturale Sardo (Circolo degli emigrati sardi) di Milano, per evitare lo sfratto esecutivo, da parte del Comune di Milano, della sede storica del circolo di via Ugo Foscolo. Un appello sottoscritto da tutti i Consiglieri regionali presenti in Aula durante la seduta e da tutti gli schieramenti politici e immediatamente inviato via fax al Sindaco di Milano, Letizia Moratti.Dell'iniziativa è stato informato, in Aula, lo stesso Presidente del Consiglio Regionale e lo stesso Assessore regionale del Lavoro perché vengano promosse idonee iniziative istituzionali a sostegno dell'appello avanzato dal Centro Culturale Sardo (Circolo degli emigrati sardi) di Milano di mantenere la storica sede, intervenendo anche, in ragione delle finalità sociali e culturali del circolo, ad una forte riduzione degli oneri che lo stesso deve sostenere (ottanta mila euro all'anno per una superficie di 170 metri quadri) per assicurare la sua attività in una struttura idonea.***********Segue testo appello.Gentili Signorisono Pierangela Abis, presidente del Centro Culturale Sardo di Milano, Vi scrivo per informarVi e per chiedere il Vostro prezioso aiuto di diffusione di questo importante comunicato.Credo ci conosciate tutti per la nostra importante attività.Il CSCS di Milano ha ricevuto lo sfratto dalla sede storica di Via Ugo Foscolo 3 senza alcuna proposta di sede alternativa. Chiediamo al Sindaco Moratti e a tutto il Consiglio Comunale che venga revocato e si apra subito una trattativa per trovare una soluzione. IL CSCS non è un corpo separato ma un'importante Istituzione della Città di Milano. A seguito di una interpellanza Consiliare di Lunedì scorso sul nostro sfratto, tutti i giornali si sono occupati ancora una volta del nostro. Precedenti articoli sono usciti agli inizi di Ottobre, così anche le tv locali come Telelombardia e Telenova e Tele1 Lombardia che ieri hanno trasmesso servizi sui loro TG.Come sapete e potete constatare dagli articoli allegati siamo un Centro Culturale importante e conosciuto, svolgiamo attività da 40 anni, abbiamo oltre 1000 iscritti e rappresentiamo circa 13mila cittadini sardi a Milano e ben 25mila in provincia.Il Centro Sociale Culturale Sardo rappresenta una delle più importanti Regioni d'Italia e una comunità positiva, lavoratrice, che ha un rigore etico e che viene rispettata ovunque perché figlia di una grande civiltà. Un'icona della Sardegna e un punto di riferimento culturale di questa città, (1/3 degli iscritti sono cittadini Milanesi) a cui abbiamo dato sempre un grande contributo e di cui ci sentiamo parte integrante.La sede ci fu data dall'ex sindaco Tognoli negli anni 80 e fu ristrutturata a nostre spese con il contributo della Regione Sarda che la considerava sede di prestigio per la promozione turistica della Sardegna. Non fu poi utilizzata dalla Regione a questo scopo, tuttavia è stata sempre considerata Sede di Prestigio per la qualità delle manifestazioni proposte e per la promozione che comunque abbiamo sempre fatto della Sardegna. Siamo riconosciuti ufficialmente dalla Giunta Regionale.Nell'arco degli anni siamo sempre intervenuti per ulteriori ristrutturazioni, a nostre spese, che ammontano ad oggi a circa 90mila euro. Paghiamo un affitto di 80 mila euro per circa 170 mq., cioè 396 euro a mq. mentre l'Hotel a 7 stelle in Galleria paga solo 200 euro al mq. praticamente la metà. Il nostro contratto scade nel 2010.Ci siamo autofinanziati ricorrendo anche all'aiuto di RTL/MTV che trasmette periodicamente dalla nostra sede e il Comune di Milano ha incassato dalla nostra associazione in questi anni, ben oltre 700mila euro! Semplicemente scandaloso per un'associazione di volontariato. In data 25 Ottobre 2007, il Settore Demanio e Patrimonio, ha dichiarato la decadenza del CSCS dalla Concessione dei Locali a seguito di presunta inadempienza all'esecuzione del consolidamento delle solette della pavimentazione.Successivamente, il CSCS ha fornito al Comune prova documentale, dell' avvenuta esecuzione, sebbene in ritardo, dei lavori richiesti.A conferma di quanto sopra, stiamo concordando con la Soprintendenza le modalità per il miglior completamento dell'opera intrapresa.E' arrivato ora lo sfratto esecutivo e abbiamo solo qualche settimana di tempo per sgomberare i locali. Stiamo aspettando l'ufficiale giudiziario che naturalmente chiederà l'intervento della forza pubblica.Siamo stati ricevuti dall'Assessore al Demanio al quale abbiamo anche inviato una relazione riassuntiva della nostra situazione.Abbiamo scritto al sindaco Moratti ma senza successo e ieri è stata portata avanti un'interrogazione Consiliare.Vorremmo essere ricevuti dal Sindaco e La nostra richiesta è quella di rimanere nella sede fino alla scadenza e avere dallo stesso Comune almeno la proposta di una sede alternativa.Stiamo organizzando una grossa manifestazione per Lunedì primo di Dicembre alle 18,30 davanti a palazzo Marino a cui Vi invitiamo fin da ora.Vi ringrazio per il Vostro contributo e sono a Vostra disposizione per ulteriori dettagli.Questi i miei recapiti :cell.3475348496 - email :pieraabis@libero.it e cscs.milano@libero.itCordiali saluti