L'organizzazione dell'Olimpiade del gioco tradizionale della Sardegna, che si terrà domenica 12 ottobre a Villanovafranca (VS), ha istituito una giornata di studio e riflessione che precederà la giornata dedicata ai giochi: venerdì 10 ottobre a Collinas (VS) si svolgerà il convegno intitolato: “SEGUENDO I FILI DELL'UNIVERSO DEL GIOCO. POPOLI E PROGETTI A CONFRONTO” al quale prenderà parte anche la delegazione palestinese composta da tre responsabili della ONG “Vento di Terra” e otto bambini palestinesi provenienti dal campo profughi di Kalandia.Presso l'ex-Montegranatico con inizio alle ore 17.00 l'universo del gioco infantile sarà esplorato sotto diversi punti di vista, secondo il seguente programma: dopo l’apertura dei lavori e i saluti istituzionali di Franco Cannas, Sindaco di Collinas, e Alessandro Merici, Presidente del Consorzio Sa Corona Arrubia, sono in programma gli interventi di Roberta Muscas, Coordinatrice scientifica dell'Olimpiade del gioco tradizionale della Sardegna; Serena Baldini, Rappresentante della ONG “Vento di Terra”, operante nei centri profughi palestinesi; Wesam Subhi Mousa Abu eed, Coordinatore del Centro Giovani di Kalandia in Palestina; Antonella Prisco, del CNR-Istituto di Scienze e di Tecnologie della Cognizione – ricercatrice del progetto “La città dei bambini”. I lavori saranno coordinati dal giornalista Giacomo Serreli.Il convegno si chiuderà in modo festoso con l’esibizione dei bambini palestinesi che eseguiranno la “Dabka”, una danza popolare diffusa nei paesi del medio-oriente che rappresenta l’amore per la terra e il proprio paese e soprattutto l’unione tra le persone; esprime sentimenti di gioia e viene praticata in occasioni felici, come i matrimoni, ma anche nascite e giornate di raccolto.I giovani palestinesi ospiti dell’Olimpiade proporranno i loro giochi tradizionali nella giornata di domenica a Villanovafranca e incontreranno anche le scuole e i loro coetanei sardi, per gettare le basi di uno scambio culturale che possa andare oltre l’occasione dell’appuntamento agonistico e approfondirsi ulteriormente negli anni a venire.