Kant: Ki kredeva ke kategorie krescessero kvantitativamente?
Le possibilità sono infinite. La poesia offre ampi spazi di esercizio. Francesco Adami e Roberto Lorenzoni (Anagrammi e giochi di parole, Mondadori) propongono un testo poetico tautogrammato in Q, lettera che insieme alla Zeta si presenta tra le più difficili da trattare.
QUARTIERE QUACQUERO
Questi quattrini quadrilunghi
qui, qualificano queste qualità,
quantunque questo quartultimo
quartiere quindicennale quasi
querulo qualifica questi quacqueri,
quando qualcuno, quatto quatto,
qualvolta quadruplica quattrini
qualmente questi quattro quacqueri
quartiermastri quasi qualunquisti,
quando qualcuno, qui, qualificando
queste quadruplici questioni,
quantifica quei quattro quattrini,
quel quacquero quasi quattrinaio,
quasi quasi questiona quotidianamente.
Un altro gioco che sottopone a una rigida regola è il gioco del pescegatto. Il gioco consiste nel prendere una parola e sostituire una lettera alla volta cercando di ottenere una serie di parole di senso compiuto fino ad arrivare ad una parola che si trovi in qualche relazione con la prima. Il titolo del gioco, pescegatto, ne racconta la struttura. Partendo da GATTO si può arrivare a PESCE (o viceversa) con la sequenza GATTO - PATTO - PETTO - PESTO - PESCO - PESCE. Si può procedere nel gioco in due modi. Si può partire da una parola data e avventurarsi nelle possibilità di mutazioni che questa offre cercando approdi i più vari possibili. Oppure si possono individuare i due termini, di partenza e di arrivo, e cercare di rintracciare la sequenza che consente di arrivare dall’una all’altra. È chiaro che le due parole devono avere lo stesso numero di lettere. Son preferibili i rapporti di opposizione come acqua/fuoco, cielo/terra, ma anche relazioni diverse come Renzo/Lucia (Promessi sposi), Milano/Torino e così via.
Con i nomi di paesi e città si possono anche scoprire cose interessanti. A voler partire da NUORO per arrivare a ORUNE si può scoprire che è più facile passare dalle parti di BITTI, come ci dice la seguente sequenza:
NUORO - NUOVO - NUOTO - RUOTO - RUTTO - BUTTO - BUTTI - BITTI.
BITTI - BETTI - BEOTI - BEONI - PEONI - PRONI - PRONE - PRUNE - ORUNE.
Se facciamo un po’ di attenzione scopriamo che non è necessario far scalo a BITTI: da BUTTI a BETTI il cambio è immediato.