Da Luigi Arru riceviamo e pubblichiamo
Carissimo Direttore,
ho letto l'ultimo numero di Nuoro Oggi, così come sto seguendo con curiosità gli articoli dei quotidiani sardi sulle prossime amministrative a Nuoro e ho la viva sensazione che prevalga la morbosa curiosità di riportare pettegolezzi su movimenti dietro le quinte, su accordi presunti sottobanco, il tutto condito dal totonomi. Le chiacchiere vengono poi accreditate da sondaggi commissionati da chissà chi, rendendo l'aria più fibrillante, dando argomenti succosi per le nostre noiose giornate. Alla fine si perde di vista la realtà e dalla realtà dei fatti dobbiamo partire. Mi piacerebbe che il vostro giornale ci aiutasse a capire!
Intanto dobbiamo partire da un fatto politico :
Nuoro è l'unico capoluogo di provincia in Sardegna governato da una maggioranza di centro sinistra, e Mario Zidda venne indicato da questa maggioranza come sindaco.
Questo a mio parere ha un significato politico, perchè il centro destra potrebbe obiettare che la città è sempre stata governata dal centro sinistra in questi anni e chiederà un giudizio prima di tutto politico ai cittadini.
Fatta questa semplice premessa mi chiedo e vi chiedo:
Questa maggioranza ha rispettato il programma elettorale e le dichiarazioni programmatiche d'inizio legislatura? Se la risposta è negativa possiamo cercare di capire il perchè ed identificare le responsabilità? Vi è una responsabilità del sindaco che non ha avuto la capacità di governare la giunta? Oppure i componenti della giunta non hanno sostenuto il sindaco e non vi è stata un'azione collegiale? Proseguendo in questo ragionamento, nella prima ipotesi non si riconferma il sindaco, nella seconda sarebbe opportuno non confermare l'intera giunta e perchè no l'intero consiglio, quanto meno la parte del centro sinistra.
Il fallimento è dovuto all'insufficienza del personale politico o all'inesistenza di una "maggioranza virtuale"?
Mi piacerebbe che il giornale, quasi scientificamente, iniziasse una rendicontazione su questi cinque anni identificando chiaramente 10 punti, con relativi indicatori di misurazione.
Otterremmo due risultati:
* Potremo giudicare, con sufficiente oggettività, l'operato del sindaco e della giunta
* Identificheremo eventuali obiettivi per la prossima giunta e consiglio, stabilendo priorità
Se è vero che la legge elettorale per le amministrative ha voluto dare una visibilità e un ruolo al sindaco, è mia personale convinzione che sia fondamentale ragionare pensando ad una squadra dove il sindaco sia il primus inter pares. In poche parole non mi appassiona questo toto-sindaco! Mi piacerebbe che si ragionasse sulla città ( Che cosa vorremmo, cosa dovrebbe fare una giunta di centro sinistra? Quale profilo etico per una maggioranza di centro sinistra). In poche parole prima di arrivare ad una terapia cerchiamo di capire quel che è successo, e solo dopo aver fatto un'anamnesi seria decidiamo la terapia senza farci del male. Credo che anche nel governo delle comunità locali esistano cose di sinistra ( centro -sinistra)!
Ragioniamoci !
Saluti
Luigi Arru
P.S.:
Ho saputo che è stato fatto il mio nome nel sondaggio e vengono riferite azioni sotterranee che continuamente starei preparando, anzi che sarebbero il frutto di una programmazione iniziata da prima delle elezioni regionali. Ti prego di credermi che non mi interessa fare il sindaco, non mi sono mai proposto e per mia coerenza personale tendo sempre a fare le cose con la massima trasparenza e onestà intellettuale. Dopo la mia breve parentesi pubblica con Progetto Sardegna, sono orgoglioso di essere ritornato pressoché a tempo pieno alla mia professione, pur mantenendo la passione per la " cosa pubblica"
Caro
Luigi,
sarà per l’età, sarà per la lunga permanenza in un partito (sempre lo
stesso, peraltro, finché ci sono stato), ma non riesco a condividere i tuoi
toni, un po’ allarmati, un po’ scandalizzati per degli aspetti che sono
invece perfettamente normali, direi quasi essenziali, nel teatro della politica:
il pettegolezzo su movimenti dietro le quinte e la curiosità, che non è
morbosa, ma legittima.
Chi decide di fare l’attore politico, come anche tu hai fatto, deve
comprendere che così facendo rinuncia ad una fetta di privato, e bisogna
esserne consapevoli.
Quando tutti noi (i più) chiacchieriamo di politica, al bar, in ufficio, per la
strada, nelle associazioni, esprimiamo giudizi, ci orientiamo perfino, più su
impressioni che su certezze: dalla riforma delle tasse alle strade sconquassate
di casa nostra.
E in parte sulla base delle impressioni (quasi) mai certe impegniamo
anche ciò che abbiamo di più caro: il nostro voto. E quando votiamo per un
aspirante sindaco, per un aspirante onorevole, quanti possiamo affermare di
esprimerci sulla base di certezze e non di “chiacchiere”?
Va poi sottolineato che le “chiacchiere”
possono avere valenza positiva e negativa: quante carriere sono state costruite
su chiacchiere eccessivamente benevole?
Quindi Luigi, al di là delle tue reali intenzioni, se anche di te si è
chiacchierato (o si chiacchiera), ti consiglio di non prendertela più di tanto;
oltretutto, ti si è proposto per sindaco di Nuoro, non per cosa più umile.
E poi, le chiacchiere si smentiscono molto bene con i comportamenti, e sono
certo che i tuoi saranno coerenti e corretti in futuro come lo sono stati
finora.
Riguardo alla seconda parte della lettera, non posso risponderti cose diverse da
quelle che sia io, sia gli altri redattori di Nuoro Oggi, abbiamo scritto fino
all’altro giorno. Mi rammarico per non essere stati, tutti noi,
sufficientemente chiari.
Sarà anche, questa, una amministrazione di centro-sinistra, ma a noi non piace,
e nessuno di noi sarà disposto a sacrificarsi ancora una volta (nell’arco di
trent’anni) sull’altare del montanelliano turiamoci
il naso, pur essendo ostentatamente tutti di sinistra. Abbiamo già dato.
E questa amministrazione non ci piace perché (bada, sono tutte cose che abbiamo
già scritto):
- ha
letteralmente disperso l’associazionismo culturale, ignorato la Consulta,
affondato il parco deleddiano, gestito l’affaire
cultura senza trasparenza e con qualità prossima allo zero
- ha
vivacchiato per quasi 5 anni sulle scelte urbanistiche senza prendere alcuna
iniziativa concreta, al di là delle chiacchiere, su argomenti rilevanti:
abusivismo, Monte Ortobene, ecc.
- ha
negato alle associazioni e alla gente in genere qualsiasi forma di
partecipazione alle scelte che vanno maturando sul PUC
- ha
inciso negativamente sulla qualità della vita, anche grazie a una
dissennata gestione dei lavori sulla rete del gas
- ha
licenziato l’unico assessore che ha dato un serio contributo al compimento
delle cosiddette incompiute
- ha
mostrato di non avere una politica ambientale (vedi parco di Sant’Onofrio,
Ortobene)
- ha
lasciato in continua progressiva agonia i trasporti pubblici urbani
- non
è stata in grado di riqualificare l’offerta universitaria
- infine,
non ha prodotto nulla di rilevante nel campo del lavoro, dello sport, del
diritto alla salute, del sociale, come sarebbe legittimo attendersi da una
amministrazione di sinistra
Concludendo,
a parer mio questa amministrazione ha tradito le attese.
Ciò detto, è perfino superfluo sottolineare che da parte mia, da parte nostra,
non vi sarà alcun sostegno per questa giunta.
Dicendo questo penso di fare il bene di questa Città, cui vorrei risparmiare
altri 5 anni di passione. Avendo sostenuto Soru, spero ancora che vi sia una
possibilità di chiudere su una lista promossa da Progetto Sardegna, basata su
un programma di centro-sinistra realizzabile a livello locale che ricalchi le
scelte di fondo applicate su scala regionale, a partire dalla rottura degli
schemi classici della politica, che vedono le scelte, anche le più banali,
subordinate al mercato delle poltrone.
Un’ultima sottolineatura, riferita a quanto sopra: io, noi di Nuoro Oggi, in
questi 17 anni non ci siamo mai legati a un qualcuno,
chiunque esso fosse, né gratis, né per convenienza. Ci siamo sempre espressi
per concordare/discordare sulle cose,
da fare, ma, soprattutto, su quelle fatte.
Ti saluto
Gianni Pais