L'andamento di queste segnalazioni "per l'inverno", l'itinerario in cui Rosebud si avventura, avviene e si forma in una linea che condensa pagine vere, esistenti insieme a libri che devono ancora uscire o che non sono arrivati a Nuoro, e ancora libri sepolti, di uno o più anni.
II nostro sogno di Natale è in fondo un percorso di recupero sovrastato da luminarie sghembe che con la massificazione delle strenne, tutte le carte lucenti e i libri di successo reclamizzati in tv e nei giornali che poi li recensiscono, istituisce un discorso di comparazione.
Vedere cioè e capire il perché di certe esclusioni e rimozioni, con il libro sardo (libro come segno di una civiltà e di una cittadinanza europea non di maniera) che ancora latita: forse perché abituato da molto tempo ad essere "letteratura alla macchia" o forse perché l'industria editoriale non ha e non sente il bisogno del libro e della letteratura sarda. Latitanza dal mercato e dai circuiti nazionali ed internazionali nonostante le apparenze e nonostante qui in Sardegna si producano, con maggiore frequenza, libri che hanno diritto di esistere, che hanno, per lusso e povertà, un senso. In questo dormiveglia allora, in questo sonno-sogno pervaso di ambizioni e frustrazioni, fuoco che cova sotto la cenere, per usare una metafora dell'inverno, bisognerebbe trovare un capitano de Orillana che apra la via verso un nostro quanto mai immenso Eldorado, occultato da nebbie e montagne, apparentemente perduto. Non si può fare a meno della metafora del viaggio.
IL VIAGGIO
Chissà se da qualche parte esiste ancora Le mappe immaginarie, a cura di Marcello Ravoni (Milano, Garzanti, 1972) preziosa antologia di racconti latino-americani, in cui c'erano, tra gli altri, il guatemalteco Miguel Angel Asturias, l'argentino Jorge Luis Borges, i messicani Juan Rulfo e Carlos Fuentes ed il colombiano Gabriel Garcia Marquez. Orizzonti mobili e immutabile fascino che risalendo l'America Latina e attraversando i Caraibi ci portano, passando per gli Stati Uniti, qui a casa nostra, per ritrovare l'ombra di Antine Nivola scomparso a Long Island nel maggio dell'88. All'ombra del maestro oranese dà spessore Nivola di Rossana Bossaglia e Placido Cherchi (Nuoro, Ilisso, 1990, 104 pagine), un bel libro-catalogo tratto dal Miti Tipi
Archetipi su cento anni di scultura in Barbagia e dintorni.
Un altro catalogo da segnalare è II selvatico nelle tradizioni sarde. Uomini, maschere ed esseri fantastici (Sassari, Soter editrice, 1990, 94 pagine). I testi sono di Mario Atzori mentre le etnofotografie sono di Mario Arca e Salvatore Ligios, indispensabile taglio visivo delle maschere carnevalesche (mamuthones, thurpos e merdules) di Mamoiada, Orotelli e Ottana. II catalogo è stato allestito per una mostra itinerante Nuoro- Oristano-Sassari-Cagliari durante l'estate scorsa.
Sul versante letterario, sempre in Sardegna, tre libri: un'edizione di Cosima di Grazia Deledda (Roma, Edizioni Paolìne, 1990, 153 pagine) con introduzione, nota bibliografica, note e guida alla lettura di Bruno Rombi; Poesie marine e karalitane di Leandro Muoni (Cagliari, GIA, 1989, 83 pagine) e Cantones di Pietro Pisurzi (Cagliari, Edizioni Della Torre, 1990, 221 pagine) a cura e con introduzione di Salvatore Tola. Da un'isola all'altra, menzionando, durante l'attraversamento, due testi: Antigoni di George Steiner, una rivisitazione e una ricostruzione delle molte interpretazioni del mito di Antigone da parte di un grande critico letterario, e Elogio della polemica di Luigi Russo, un insieme di scritti del fondatore della rivista Belfagor. In Sicilia approdiamo per un libro che è stato presentato l'anno scorso al premio letterario di Oliena, in ritardo però, a termini già scaduti. II fatto è sintomatico a proposito di comunicazione ma anche per il tipo di libro, anomalo per un premio eppure indispensabile per i tempi che viviamo. Si tratta Breve corso di politica del gesuita Ennio Pintacuda (Milano, Rizzoli, 1988, XXI e 222 pagine) con la prefazione di padre Bartolomeo Sorge. Risalendo per la penisola possiamo ancora trovare Terra dell'anima di Daniele Lombardo (Roma, Fermenti, 1990, 365 pagine) un testo di poesia disegnata fatto e composto da un operatore socio-culturale della scuola dell'obbligo.
Di questo detto, il viaggio ricomincia con un altro libro perduto, King Arthur di Antonio D'Agostini (Vicenza, Avalon, 1981), sulle gesta di Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda, compagni inseparabili per qualsiasi, sempre attuale, cerca del Graal.
CATALOGHI CALENDARI ALMANACCHI
·Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Mille Libri per un'Isola, Cagliari 8-21 giugno. Catalogo delle pubblicazioni a cura di Pia Giganti, Cecilia Lilliu e Carla Romagnino. Si vedano ancora, a questo proposito, gli atti del seminario durante l'edizione 1987: il libro e la cultura critica. L'educazione alla lettura e il servizio bibliotecario. Cagliari 14-18 dicembre 1987.
· II calendario scelto per il 1991 , ideau dae Pera Gavini Sedda e Pascale Maoddi (Ettore Gasperini editore) vive sulla collaudata formula di abbinamento tra disegni e ricette gastronomiche della tradizione. Per il '91: xilografie, acqueforti e puntasecche di Carmelo Floris. La paternità dell'insieme è dell'Associazione Culturale "Isprone" di Gavoi.
· Nell'Almanacco della Sardegna, pubblicato annualmente a cura dell'Associazione Stampa Sarda, notizie su giornali, radio, televisioni locali, parlamentari, consiglieri regionali, organismi comprensoriali etc. RIVISTE PERIODICI E OUADERNI
· Rinascita Sarda, ottobre 1990: Torna l'utopia. Numero speciale nel decennale della morte di Michelangelo Pira.
· La città, mensile di habitat, cultura, arte. Nel numero 2 (novembre-dicembre 1990) a parte le altre cose, meritano segnalazione il "Miele amaro" dei vinti (su Salvatore Cambosu) di Mario Massaiu e Continuò a dipingere con i colori della fantasia (su Mario Delitala) di Mario Ciusa Romagna.
· Il Solco, organo del Partito Sardo d'Azione, riprende le pubblicazioni con periodicità bimestrale. Nel numero 2 (novembre 1990) articoli sul turismo (Bachisio Bandinu), su Pira (Paolo Pillonca e Michele Columbu), su Pietro Soggiu (Italo Ortu) e un racconto, Funtana orvidada, di Gianfranco Pintore che della rivista è direttore responsabile.
Filmpraxis/Ouaderni della Cineteca Sarda. II n.0 del nuovo anno I°, pubblica gli Atti del Convegno: Cinemacittà, svoltosi a Cagliari nel dicembre dell'89, insieme a contributi dei Convegni dell'86, '87 e'88. La cura di questo numero (Cagliari, CUEC, 204 pagine) è di Giuseppe Pilleri e Paola Ugo.
PINZILLACCHERE
...Ho letto Satta che però non mi interessa, e Dessì che è un po' più simpatico, ma sempre nell'ambito di un decadentismo che non mi piace poi tanto...", Aldo Busi - cfr. Cristina Sanna Passino, Viaggio con incidente a Siligo, La Nuova Sardegna 15.11.1990, p. 29.
