Nel nostro piccolo di città paesana, l’occasione può essere offerta dal centenario della posa di una statua, per quanto insigne e al di sopra delle frivolezze sia il personaggio in effigie (il Redentore).
Su questa immagine, su questo tondo anniversario contiamo ora tutti per distrarci e dimenticare i piccoli e grandi problemi della quotidianità, annegandoli sotto un mare di musica e una pioggia di manifestazioni variegatamente sponsorizzate e realizzate prescindendo dal loro reale valore e utilità.
Ma così è; e un fiume di denaro si appresta a scorrere attraverso le nostre contrade perennemente assetate (e che, trascorso l’effimero, resteranno tali, con buona pace di tutti) per poi rapidamente prosciugarsi.
Forse, al termine di questa estate ora appena cominciata, aiutandoci con le dita delle mani e dei piedi per contare i problemi di sempre, ci chiederemo, ancora una volta e per puro esercizio mentale, a chi avrà giovato tutto ciò. Ma le vignette delle avventure di Ziddharta, nelle pagine seguenti, spiegano il nostro punto di vista meglio di mille parole.